Osservazione inviata sulle “ottimizzazioni” al progetto del rigassificatore di Ravenna

(aggiornamento: le osservazioni sono state pubblicate e si possono scaricare qui)

Testo integrale dell’osservazione Merendi (nota: il documento al quale si fa riferimento è riportato in fondo al post).


In riferimento al documento REL-PROG-E-00009 di settembre 2023 si osserva:

5.1) Collaudo – La frase citata non ha “creato confusione” in quanto era chiarissima (e altrettanto chiaramente errata) e il “tema” non viene “ulteriormente chiarito” ma sostanzialmente e concettualmente modificato per renderlo conforme “a quanto riportato nel DM 17/04/2008“.

5.2) Temperatura – Nella tabella che elenca i documenti da correggere non sono compresi, trattandosi del progetto di Ravenna, quelli relativi al progetto di Piombino REL-MEC-E-00100 e REL-AMB-E-00004. Si suggerisce un’analoga errata-corrige per il progetto di Piombino.

5.3) Aria –

Mentre il primo errore è chiaramente e indiscutibilmente di concetto, per gli altri due vengono invocati “errore di battitura” e “lapsus“.

Premesso che poco importa se un disastro sia provocato da un errore di concetto, di battitura, lapsus o altro -in un progetto, soprattutto se così delicato e pericoloso NON sono ammissibili errori di alcun tipo- ci si troverebbe davanti a errori di battitura e lapsus ripetuti numerose volte -il 5.1 in 4 documenti, il 5.2 in 2 (+ 2 di Piombino) e il 5.3 addirittura in 8!- errori di battitura e lapsus che sarebbero sfuggiti ad aziende diverse (si vedano i frontespizi dei documenti 1) con propagazione virale avendo coinvolto (sempre stando ai frontespizi dei documenti) una quindicina di persone tra chi ha elaborato, verificato, approvato e firmato. A questi si dovrebbero aggiungere gli “oltre sessanta enti” e relative persone che avrebbero verificato e poi approvato il progetto. Con questi numeri pare inappropriato parlare di errori di battitura e lapsus. Sembra invece lecito domandarsi a cosa sia servita una procedura così complessa e che ha coinvolto così tanti enti se non sono stati rilevati gli errori. E pare anche legittimo ipotizzare che la procedura e i sistemi di controllo NON abbiano funzionato e che quindi, come più volte richiesto, sia quanto meno necessaria, a garanzia della sicurezza, una completa revisione di tutti i documenti.

A riprova della possibilità che i documenti contengano altri errori se ne citano quattro (di importanza tecnica minore ma ugualmente significativi sotto l’aspetto della diligenza) contenuti nel solo documento REL-PROG-E-00001 (che contiene tutti e tre gli errori sopra elencati), preso come campione in quanto al suo contenuto è subordinato il nulla osta rilasciato dal Mise :

– 2+2+2 briccole di accosto nell’immagine che nella legenda diventano due in tutto, pag. 15

– “cooling water” che diventa “acqua di riscaldamento”, pag. 47

– “sedici” che diventa “(14)”, pag. 49

– sistema di ormeggio calcolato per la nave Golar Tundra (nave destinata a Piombino e non a Ravenna, dove pare sia prevista la BW Singapore), pag. 5 dell’allegato MI-SDF-E-09101.

Sarà emessa una nuova errata-corrige per tenere conto anche di questi errori? E quante ancora se ne dovranno emettere prima di avere la certezza che tutti gli errori siano stati corretti?

Poi, nell’elenco dei documenti da correggere manca il Decreto di Approvazione Unica che per le osservazioni presentate 8, 11, 14, 15, 16, 17, 18 (collaudo), 12, 15 (aria) indica “osservazione non accolta” quando invece, alla luce della errata-corrige, pare che siano state accolte.

Ultimo, ma non meno importante, non è stato risolto il dilemma sulla posizione dell’impianto PDE-Wobbe che, stando alla condizione alla quale è subordinato il rilascio del nulla osta di competenza del Mise, dovrebbe essere costruito nella posizione inizialmente individuata nella corografia PG-TP-D-35281 del 06/07/2022, poi però spostato a circa 700 metri in direzione sud-ovest come proposto da Snam a settembre 2022 e in seguito approvato dal Comune di Ravenna, introducendo così una inaccettabile contraddizione.

Si chiede infine come si possa conciliare l’errata-corrige proposta con le ripetute affermazioni del tipo “va tutto bene” da parte di amministratori di spicco. Al riguardo vedere risposte dell’assessore Colla alle interrogazioni del consigliere Mastacchi alla regione Emilia Romagna n. 6370 e 7263, la risposta dell’assessore Del Conte alla petizione al Comune di Ravenna discussa il 24.04.2023, le bocciature da parte del Consiglio Comunale di Ravenna dell’ordine del giorno Ancisi del 04.07.23 e della mozione Verlicchi del 10.10.2023, la risposta del ministro Pichetto Fratin all’on. Bonelli nel question-time del 11.10.2023 e la risposta dell’assessore Del Conte all’interrogazione Verlicchi al Comune di Ravenna del 17.10.2023.

Concludendo, pare che:

– o tutto è già regolare e non c’è alcuna necessità di una errata-corrige, che però è stata depositata a dimostrazione che persino il proponente ha riconosciuto che quanto presentato in precedenza contiene errori (poco importa di che tipo)

– oppure l’errata-corrige è necessaria, ma allora le approvazioni attuali non sarebbero più valide in quanto rilasciate sulla base di documenti contenenti errori (p.e. il nulla osta rilasciato dal Mise è subordinato in modo specifico ai documenti di luglio 2022: come potrebbe rimanere valido se tali documenti venissero modificati?)

– in ogni caso ci sarebbe da dubitare di chi finora ha affermato l’assenza di errori.

In definitiva non si vede come si potrebbe procedere senza quanto meno ripetere la procedura di approvazione dopo aver rivisto i criteri di controllo che si sono dimostrati non efficaci.


1 Non è stato trovato il documento REL-AU-35018, si intendeva forse REL-AU-35058 che, in effetti, riporta l’errore 5.3? Nel caso, sarebbe opportuna una errata-corrige dell’errata-corrige.


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