Rigassificatore di Ravenna, richiesta di chiarimenti

Oggetto: Rigassificatore di Ravenna, richiesta di chiarimenti.

A:

Commissario Straordinario per i rigassificatori Emilia Romagna

Comune di Ravenna

Il 16 gennaio 2024 in Consiglio Comunale a Ravenna è stata data risposta all’interrogazione del consigliere Alvaro Ancisi (LpR) riguardante i lavori in corso a Punta Marina relativi al rigassificatore, ultima di una serie di petizioni, interrogazioni, mozioni, segnalazioni e richieste che per brevità non si elencano.

Purtroppo ancora una volta, invece di affrontare la questione, si è data una risposta generica e non esaustiva.

L’assessore delegato a rispondere ha anche letto un documento ricevuto dalla Struttura Commissariale che, quindi, ne esprime la posizione ufficiale.

Nel documento letto si ripete quanto già ben noto e cioè che il decreto del Commissario Straordinario n. 3 del 7 novembre 2022 sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso comunque denominati, che il nulla osta del Ministero Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Ministero delle Imprese e Made in Italy) è compreso nel parere unico statale a firma del rappresentante unico delle amministrazioni statali (RUAS) e che Snam “ha inviato documentazione integrativa volontaria in data 12 settembre 2022, relativa a parziali modifiche di progetto, fra le quali lo spostamento dell’impianto PDE di Punta Marina” (e, si aggiunge, modificando anche il tracciato della tubazione).

Fatto notare che il nulla osta rilasciato dal MISE costituisce parte integrante del parere del RUAS -a sua volta contenuto nell’allegato 2 che costituisce parte integrante e sostanziale del decreto Bonaccini- tenendo conto del punto e) del decreto Bonaccini: “di dare atto che le prescrizioni riportate nei pareri, atti autorizzativi, concessioni e titoli abilitativi comunque denominati riportati all’Allegato 2 sono vincolanti al fine della realizzazione e dell’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente“, considerato che il progetto attualmente in esecuzione è quello di settembre 2022 e non quello di luglio 2022,

si chiede

– come sia stato interpretato, ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica, quanto riportato nel nulla osta rilasciato dal MISE prot.mise.A00 COM n. 141004.07 del 07/10/2022 (richiesto ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. n. 259/2003) dove si legge:

– di specificare in modo puntuale e preciso come si intenda rispettata la condizione alla quale è subordinato il nulla osta emesso dal MISE, e cioè che le opere siano conformi alla corografia PG-TP-D-35281 del 06/07/2022.

Confidando che la domanda sia, finalmente, abbastanza chiara e precisa e di ricevere una risposta altrettanto chiara e precisa si porgono distinti saluti.

ing. Riccardo Merendi Ravenna 24 gennaio 2024

Allegati:
trascrizione del documento letto
nulla osta Mise

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