RAVENNA: LA RISCOSSIONE DELLE SANZIONI PREVALE SUL RISPETTO DELLA LEGGE?

Chi pensava -dopo il video sulla votazione del Consiglio Comunale che vieta a un consigliere di andare in bagno- di aver visto tutto, sarà deluso dall’apprendere che era solo un antipasto.

Una breve premessa.

Dal 6 luglio 2023 è operativo INAD (Indice Nazionale Domicili Digitali) cioè un elenco di PEC che i cittadini possono chiedere alla Pubblica Amministrazione di utilizzare per le comunicazioni -verbali di contravvenzioni compresi- con risparmio di tempo e denaro per tutti.

Pur avendo attivato il domicilio digitale, un giorno mi fu recapitato un verbale per posta con spese di spedizione a mio carico. Segnalai la cosa e ricevetti immediatamente un verbale aggiornato con decurtazione delle spese postali (che comunque qualcuno dovrà pagare, cioè tutti noi, perché le Poste hanno comunque fornito il servizio e vanno pagate).

Mi chiesi quanti altri cittadini avessero ricevuto verbali per posta invece che via pec (anche perché l’autovelox di Mezzano stava facendo una strage) e la risposta data dall’assessore Molducci a un’interrogazione del consigliere Ancisi (30.01.2024) fu che il sistema NON FUNZIONAVA. L’assessore aggiunse anche che “la questione è già stata segnalata all’Agid da parte di TUTTE le polizie locali che hanno questo problema“.

(nota: AGID = Agenzia per l’Italia Digitale che è responsabile anche di INAD)

Allora ho scritto a INAD chiedendo se fosse vero che avevano avuto problemi e la risposta è stata lapidaria: il sistema funziona regolarmente da quando è stato attivato il 6 luglio 2023.
(Domanda: come si dice che qualcuno ha detto una “bugia” senza rischiare di essere querelati? Che poi, io non so chi non la stia raccontando giusta, ma che non dicano la stessa cosa pare evidente.)

Poi ho anche fatto una richiesta di accesso agli atti per vedere la comunicazione fatta dalla Polizia Locale di Ravenna, ovviamente compresa in TUTTE. Risposta: non è stata inviata alcuna comunicazione a INAD/AGID.
(Domanda, sempre la stessa: come si dice che qualcuno ha detto una “bugia” senza rischiare di essere querelati?)

Ma non è finita. Dato che il servizio di spedizione verbali e incasso delle sanzioni del Comune di Ravenna è affidato a Ravenna Entrate, anche a loro è stato chiesto se avessero inviato segnalazioni di malfunzionamento del sistema INAD. La risposta è stata negativa ma, dulcis in fundo (si fa per dire), hanno aggiunto che: “… stante il termine di 90 giorni per il pagamento dei verbali, NON SI POTEVA ATTENDERE che i sistemi informativi del caso fossero funzionanti al 100% perché, se così avessimo fatto, sarebbe decorso il termine di notifica dei verbali medesimi, CON GRAVI CONSEGUENZE PER LA RISCOSSIONE DELLE RELATIVE SANZIONI“.

In altre parole -nonostante INAD abbia dichiarato che il sistema funzionava regolarmente- anche ammesso che ci fossero dei problemi, si sapeva che si stava trasgredendo una legge ma lo si è fatto ugualmente perché altrimenti si sarebbe rischiato di perdere l’incasso delle sanzioni.

Domanda (questa senza rischio di querela): l’eventuale mancato incasso di una sanzione e le relative gravi conseguenze (?) sono motivi sufficienti per legittimare la trasgressione di una legge?

Pensate possa bastare? Nemmeno per idea. A un question-time, sempre del consigliere Ancisi (09.04.2024), che chiedeva se trasgredire il regolamento fosse stata un’iniziativa autonoma di Ravenna Entrate o se ci fosse l’autorizzazione da parte del Comune, l’assessore Molducci ha risposto (vedere video in fondo): “Ravenna entrate ha un direttore e il direttore dà le direttive ai dipendenti di Ravenna Entrate, non ci sono altre indicazioni. Il direttore ha ritenuto di far svolgere questa notifica a mezzo posta perché altrimenti sarebbero scaduti i termini per notificare“.

Dalle risposte date da Ravenna Entrate e dall’assessore Molducci pare potersi concludere che il verificarsi, a giudizio di un direttore, di gravi conseguenze legittimi il mancato rispetto di leggi e regolamenti.

Ma sarà davvero così? E, nel caso, a quali regole si può derogare e a quali no? Il limite di velocità può essere superato se arrivare in ritardo a un appuntamento provoca, a giudizio del direttore (ci si può considerare direttori di se stessi?), gravi conseguenze?

Ho inviato una segnalazione all’AGID -che da Codice dell’Amministrazione Digitale ha compito di controllo ed è anche preposta a sanzionare i comportamento illeciti- chiedendo se quanto accaduto sia conforme al regolamento.

Quando/se ci sarà risposta vi informerò.

Per ora è tutto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.