Gasdotto Sestino-Minerbio: altro pasticcio?

PROBLEMA: MOLTI DOCUMENTI SONO VECCHI, COME SAPERE QUALI SONO ANCORA VALIDI E QUALI SUPERATI?

Seguono alcuni appunti presi durante la lettura sommaria di alcuni documenti scaricati dalle pagine: VIA, varianti, ottimizzazioni

Tutto da verificare, ma pare che quanto meno sarebbe necessario un aggiornamento del progetto.

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via/DSA-DEC-2008-0001693, punto 17 pag. 15

– il DGLS 230/1995 risulta abrogato

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Collaudo

varianti/LA-E-83044_r0

Tra le norme norme di riferimento, pag. 7, è citato (ultimo dell’elenco) il DM 17 aprile 2008 del Ministero dello Sviluppo Economico – Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8.

pag. 21

densità 0,72, quindi è applicabile il DM 17/072008; pressione massima di esercizio 75 bar, quindi rientra in condotta di 1a specie

pag. 40 : collaudo previsto correttamentealmeno 1,3 volte la pressione massima di esercizio, per una durata di 48 ore

ma poi in altri documenti:

via/83014, pag. 99 : collaudo idraulico con pressione minima 1,2 volte la pressione massima di esercizio

via/83061 pag. 10 e 15 di luglio 2007: idem

D.M.17/04/2008 come riportato in altri documenti Snam

(MOP = Maximum Operating Pressure – Pressione Massima di esercizio)

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Incidenti

ottimizzazioni/LA-E-80020 pag.20: NON sono previsti rischi di incidenti (!)

Poi però, in altri documenti, si parla di incidenti e di come affrontarli

via/83061 pag.12: Il rapporto al quale si fa riferimento è stato pubblicato nel Dicembre 2002… vecchio di oltre vent’anni, non ho letto altro!

via/83014

– pag. 101: In conseguenza delle prescrizioni e procedure sopra riportate i guasti/incidenti avvenuti negli ultimi anni (nota: documento di maggio 2006), in fase di collaudo, risultano trascurabili.

In ogni caso le misure da attuare in caso di guasto/incidente sono contenute nel piano di emergenza appositamente predisposto dall’Appaltatore. (non trovato)

– pag. 127: Come riportato nello Studio di impatto ambientale (SPC. LA-E-83010 nota: ho trovato quel documento nel progetto di Sulmona del 2003), la banca dati incidentali del Gruppo EGIG è il più completo ed esaustivo riferimento Europeo sulla problematica degli incidenti dei metanodotti.

via/83019

pag.12: si procede alla redazione del Piano Generale di Sicurezza (PGS) (è citato in diversi documenti ma non lo trovo)

pag.13: Il rapporto con le statistiche al quale si fa riferimento è stato pubblicato nel Dicembre 2002 (!)

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83010 (Sulmona) ho solo sfogliato alcune pagine

pag. 118 : la formazione di buchi grandi o rotture è assai rara (NON dice “impossibile”)

+ riporta statistiche incidentalità del 2002

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